Forging the future: come le istituzioni finanziarie stanno affrontando la sfida del fintech per essere competitive

Le istituzioni finanziarie affrontano il fintech

Il Fintech sta riscuotendo sempre maggiore interesse a livello mondiale tra operatori finanziari, imprenditori e investitori.

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Forging the future

La survey KPMG che ha coinvolto più di 160 istituti finanziari in 36 paesi e che esamina i differenti approcci delle istituzioni finanziarie al fintech.

Il documento KPMG analizza il trend degli investimenti in fintech a livello globale e individua i fattori di successo per una efficace ed efficiente strategia fintech, mettendone in evidenza tendenze, novità e sfide, in particolare in regioni chiave come le Americhe, gli Stati Uniti, l’Asia e l’Europa.  

Il Fintech sta riscuotendo sempre maggiore interesse a livello mondiale tra operatori finanziari, imprenditori e investitori. 

I confini e la natura stessa dei servizi finanziari si stanno ridefinendo e gli operatori del fintech stanno giocando un ruolo di spicco in questa trasformazione. È ormai chiaro a tutti che l'industria dei servizi finanziari stia sperimentando un cambiamento di paradigma: nuove tecnologie emergenti – intelligenza artificiale, machine learning, blockchain e internet of things – unite a preferenze sempre mutevoli nelle aspettative dei clienti, stanno infatti ridefinendo il modo di offrire servizi da parte delle istituzioni finanziarie.

Le istituzioni finanziarie vedono il fintech come una parte importante del futuro digitale. A partire dal 2015, hanno infatti investito più di 27 miliardi di Dollari in fintech e innovazione digitale. Tuttavia, l'investimento aziendale è solo uno scorcio del paesaggio. 

La survey condotta da KPMG dimostra che, se da un lato gli istituti finanziari riconoscono che il fintech sia un chiaro fattore di disruption, dall’altro non è emersa ad oggi un’unica via per definire come le aziende debbano approcciare il fintech. Le principali istituzioni finanziarie, pur perseguendo strade diverse, stanno valutando una chiara strategia fintech che si allinei agli obiettivi organizzativi, che consideri le risorse e le capacità disponibili, e che sappia gestire una trasformazione in continua evoluzione e crescita. Attualmente, però, solo il 46% degli istituti finanziari ha definito e implementato una chiara strategia sul tema e, nella maggior parte dei casi, l’innovazione è relegata a singole aree funzionali, mancando una visione globale che coinvolga l’intera organizzazione. Negli istituti finanziari, la gran parte dell’innovazione legata alle fintech è focalizzata sulla trasformazione del front-office e sul miglioramento della customer experience, mentre in futuro sarà necessario integrare il percorso di digital transformation nelle funzioni di middle e back-office

Individuare un modello di collaborazione con il mondo fintech rappresenta la sfida cruciale per gli istituti finanziari. Il 61% degli intervistati ha già attivato una partnership con aziende fintech, mentre l’81% ha in programma di avviarla in un futuro prossimo. La sfida è quella di non subire passivamente il cambio di rotta, ma, al contrario, cavalcare con successo questa ondata di innovazione ed essere protagonisti attivi della trasformazione in atto, individuando modelli di 'convivenza' e cooperazione con le fintech.

Rimanere costantemente e puntualmente competitivi in questo ambiente è una sfida enorme. Le banche, gli assicuratori e le società di gestione del risparmio stanno intraprendendo, infatti, grandi sforzi di trasformazione: da operations più 'agili' a processi di compliance più efficienti, nel rispetto della regolamentazione.

“Non esiste una ricetta universale quando si parla di fintech oggi”: ogni organizzazione ha la possibilità di forgiare un nuovo futuro e vincere contro la concorrenza.

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